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Viver sani e belli -sono malato?colpa dello stress.-febbraio 2007-



Sono malato? Colpa dello stress

Con la consulenza del professor Ascanio Polimeni, psiconeuroendocrinoimmunologo e cronobiologo a Roma e Milano e del dottor Luigi Torchio, medico chirurgo ed esperto di medicine naturali a Torino


In alcune situazioni ? un potente alleato: aiuta a rendere al massimo durante un colloquio di lavoro, un appuntamento importante, un esame. Lo stress aumenta, infatti, la concentrazione e aiuta a rendere al massimo. Ma quando diventa eccessivo si trasforma in un ostacolo per la salute e il benessere, tanto che proprio livelli alti di ansia e tensioni possono causare diverse malattie.

Quando si superano i livelli di guardia
In giuste dosi, lo stress non ? nocivo, anzi ? addirittura utile. Quando dobbiamo affrontare una situazione abbastanza impegnativa o nuova che provoca stress, infatti, scatta la cosiddetta ?fase di allarme?: l?organismo mobilita le energie difensive e mette in atto una serie di reazioni biochimiche che portano le ghiandole surrenali a produrre una maggiore quantit? di alcuni ormoni, come l?adrenalina che, tra le altre cose, mettono i sensi all?erta, aiutano a rendere meglio e alzano il livello di attenzione.
*Quando, per?, gli agenti stressanti perdurano nel tempo e la mente e il corpo sono messi continuamente sotto pressione, l?organismo cerca di adattarsi alla situazione, dando avvio a una continua iperproduzione di ormoni, in particolare di adrenalina. In pratica davanti a uno stimolo forte e inaspettato oppure continuo il corpo non riesce a superare la prima fase. Instaura al contrario un meccanismo di autodifesa. Nascono cos? le malattie da stress: l?origine ? nervosa, ma le manifestazione sono soprattutto fisiche e sono dovute appunto all?esagerata e costante presenza dell?adrenalina, che ? in grado di aumentare il battito cardiaco, la pressione, la secrezione dei succhi gastrici.
*La tensione nervosa cronica, inoltre, provoca ansia, depressione, stanchezza, difficolt? di memoria e concentrazione: situazioni che abbassano l?efficienza del il sistema di difesa, aumentando ulteriormente il rischio di malattie. Le riserve di energia si esauriscono e la persona ? fisicamente ed emotivamente spossata.


Con l?espressione malattie da stress si intendono tutti quei disturbi, in genere dovuti a un insieme di Sono oggi sufficientemente definiti i rapporti tra stress cronico e patologie cardiovascolari, ma anche gastrointestinali e dermatologiche.
*Secondo alcune teorie una forte e continua tensione emotiva non solo sarebbe in grado di scatenare, provocare o aggravare determinate malattie ma anche di modificarne il decorso, la durata, l'efficacia delle cure: insomma se molto provati psicologicamente si guarisce con minore facilit?.
*Passiamo in rassegna solo alcune delle numerose malattie da stress.

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L?apparato digerente ? quello pi? colpito
L?apparato digerente ? uno dei primi bersagli dell?ansia, un disturbo che dalla sfera psichica si trasferisce a quella corporea. Le ragioni non sono completamente note, ma si ? osservato che le persone che soffrono d?ansia sono soggette a una maggior produzione di succhi gastrici, che per?, a causa della tensione muscolare che interessa il corpo (la responsabile ? l?adrenalina), non vengono utilizzati nel modo corretto. Le pareti muscolari dello stomaco, infatti, rimangono immobili e cos? non riescono a rimescolare i cibi con i succhi gastrici, un?operazione necessaria per completare il processo di digestione. Ecco perch? le persone ansiose avvertono per esempio una continua tensione nella zona dello stomaco, accompagnata da senso di pesantezza.
*Inoltre molte persone che soffrono d?ansia hanno l?abitudine di piluccare continuamente, perch? hanno l?impressione che ci? li aiuti a scaricare la tensione. Ma non solo: l?adrenalina stimola la produzione di insulina, un altro ormone che fa aumentare il desiderio di cibo. Il risultato ? che si tende a mangiare di pi?, oltretutto preferendo alimenti sfiziosi, grassi e pesanti. L?organismo stressato, infatti, cerca sfogo nel cibo che d? piacere, perch? questo funziona come una sorta di ?droga?, in quanto stimola la produzione delle endorfine, sostanze definite ?oppiacei naturali? proprio perch? sono in grado di regalare una sensazione di benessere. Cos? lo stomaco, gi? in difficolt?, ? costretto anche a lavorare per digerire un eccesso di cibo.

Un circolo vizioso
Queste emozioni vengono ?captate? a livello dei visceri, dove contribuiscono al rilascio della serotonina e di altri neuromodulatori. Questi, insieme alle informazioni registrate, vengono inviati al sistema libico: un?area, posta al cento del cervello della testa, che ha il compito di elaborare i segnali negativi e reprimere le sensazioni spiacevoli. Se il cervello percepisce tensione e paura, chiama a raccolta le cellule dell'intestino che producono sostanze come la serotonina: questa attiva le cellule nervose del tubo digerente che fanno contrarre le cellule muscolari. I risultati sono crampi, dolori, diarrea. Il segnale d'allarme va poi nuovamente al cervello della testa che lo ritrasmette verso il basso, e cos? via. Se l'ansia non cala, il cerchio si chiude e i sintomi si cronicizzano

DISTURBO COME SI MANIFESTA DA CHE COSA E? CAUSATO IL RAPPORTO CON LO STRESS CHE COSA FARE
Psoriasi Compaiono chiazze rossastre di varia grandezza, ricoperte da squame argentee e ben delimitate. Le aree pi? colpite sono cuoio capelluto, superfici degli arti (soprattutto gomiti e ginocchia) e della regione sacrale

Dipende da una rapida e anormale crescita della pelle e a una concomitante infiammazione del derma. A causa di una predisposizione genetica si attivano alcune cellule del sistema di difesa dell?organismo, che producono alcune molecole organiche responsabili del processo
Spesso a scatenare la psoriasi sono ansia o eventi stressanti, che alterano i meccanismi di difesa dell?organismo.
Si ? visto che la psoriasi compare mediamente tre mesi dopo che si ? verificato un evento stressante E? utile applicare creme idratanti sul viso, seguire un?alimentazione equilibrata ed esporsi con buon senso al sole.
Si cura, su indicazione del medico, con gel, creme o lozioni da applicare direttamente sulle chiazze, per esempio a base di calcipotriolo.
Esistono anche due nuovi farmaci biologici, l?efalizumab e
l?etanercept. Nei caso pi? seri si ricorrere a trattamenti per bocca, come ciclosporina, anche in combinazione. Efficaci anche shampoo e lozioni e l?esposizione a lampade speciali UVA e UVB
Asma Si manifesta con un?improvvisa difficolt? a respirare, tosse e sibili. Colpisce ?a tradimento?. L?asma pu? essere causato da un?allergia (a pollini, acari, animali, alimenti) oppure da altri fattori: un?infezione alle vie respiratorie, uno sforzo fisico, un repentino cambiamento di temperatura, una risata molto forte, odori molto intensi, agenti irritativi come fumo, smog e agenti chimici. Oltre a tutto ci? esiste sicuramente un fattore congenito, sostanza esiste una sorta di predisposizione naturale In caso di ansia il diaframma perde parzialmente la sua capacit? di abbassarsi e di fare spazio, l?aria introdotta ? quindi inferiore e
la persona ha il respiro corto Se si ? allergici ? bene evitare il pi? possibile l?esposizione alle sostanze irritanti, per esempio non aprendo le finestre durante la stagione dei pollini. In generale, bisogna ridurre il numero di sigarette e sistemare un umidificatore in casa. Le cure sono diverse, a base di antinfiammatori, broncodilatatori, antistaminici
Mal di collo e di schiena Compaiono tensione e indolenzimenti a livello di collo, spalle, scapole e colonna vertebrale I dolori sono la conseguenza di traumi (come stiramenti) oppure dell?assunzione di posizioni scorrette In caso di ansia, si introduce una quantit? inferiore di aria, perch? il diaframma perde la capacit? di abbassarsi e di fare spazio. Il corpo usa allora un piccolo trucco: eleva di pochi millimetri le spalle e il collo a ogni respiro, in modo da creare pi? spazio, ma questo origina tensioni muscolari E? importante non rimanere mai a lungo immobili nella stessa posizione e praticare una costante attivit? fisica. In caso di traumi o dolori pu? essere utile rivolgersi a un fisioterpista
Malattie cardiovascolari Disturbi del ritmo, dolore al petto, pressione alta, mancanza di fiato, problemi di circolazione: Questo tipo di malattie pu? essere causato da vari fattori. I pi? comuni sono: eccesso di colesterolo nel sangue, pressione alta, placche aterosclerotiche, obesit?, mancanza di movimento, diabete, fumo di sigaretta, predisposizione famigliare. Lo stress
altera il tono del sistema nervoso, facendo prevalere l?azione del sistema nervoso simpatico, che provoca aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, del consumo di ossigeno e dell?eccitabilit? cardiaca con possibile induzione di extrasistoli, cio? di battiti cardiaci anticipati. A lungo andare questi fenomeni possono danneggiare il cuore Per proteggere la salute dell?apparato cardiocircolatorio ? utile seguire un?alimentazione equilibrata e sana, praticare regolare attivit? fisica, diminuire il consumo di sigarette e alcol, sottoporsi a regolari controlli medici, seguire le cure prescritte dallo specialista. Le cure sono di diverso tipo a seconda del problema e della sua seriet? e possono essere stabilite solo dallo specialista
Amenorrea Si manifesta con un ritardo mestruale che si protrae per almeno 3 mesi Pu? essere causato da: anoressia, sport praticato a livello agonistico, eccessiva produzione di prolattina da parte dell?ipofisi,
presenza di microcisti nelle ovaie, conformazione anomala dell?utero Lo stress pu? alterare la funzionalit? dell?ipotalamo, la parte del cervello che emette sostanze in grado di controllare l?attivit? dell?ipofisi. Questa piccola ghiandola
produce ormoni capaci di ?comandare? l?attivit? delle ovaie. In caso di ansia tutto il meccanismo pu? incepparsi E? importante mangiare in modo corretto e non esagerare con l?attivit? fisica. La cura pu? essere sia chirurgica sia farmacologia (per esempio con farmaci a base di lisuride)

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L?ansia rende la pressione ?ballerina?
In alcune persone una forte emozione, la vista del sangue o un forte dolore possono essere responsabili di un abbassamento della pressione fino al collasso. Queste condizioni provocano, infatti, una esagerata stimolazione del nervo vago, che nasce nel sistema nervoso centrale, percorre le vie nervose discendenti e innerva diversi organi. Questo provoca una dilatazione delle arterie, e quindi una diminuzione della pressione. In altri individui, per?, preoccupazioni, stress e forti emozioni favoriscono la produzione di ormoni, come l?adrenalina, in grado di provocare, attraverso la vasocostrizione, bruschi innalzamenti di pressione e l?accelerazione dei battiti cardiaci.

In pratica
Come sciogliere le tensioni
Non esiste una ricetta magica per sconfiggere gli effetti negativi dello stress: ? per? possibile adottare da subito semplici regole in grado di restituire sicurezza e ottimismo, strumenti ideali per vivere meglio.
- Amarsi di pi?. Imparare a capire che cosa piace e ci fa star bene ? il primo passo per tutelare se stessi dagli effetti negativi dello stress.
- Imparare a dire di no. Dire un sano ?no? ogni tanto non ? un segno di maleducazione o di scarsa disponibilit?. Non accade nulla di catastrofico ed ? un sistema semplice per evitarsi lo stress di inventare scuse.
- Fare ci? che piace. Quando si desidera coltivare un interesse o un hobby, il consiglio ?: dedicarsi a quello che piace davvero. Per esempio, ? inutile praticare a tutti i costi uno sport per il quale non si ? tagliati: ? anche questo fonte di stress.
- Autogratificarsi con piccole attenzioni. Risparmiare va bene, ma ogni tanto ? bello regalarsi un piccolo oggetto che si desiderava da tempo, oppure concedersi una pausa o una vacanza: le continue rinunce sono fonte di frustrazione.
- Mettere in conto gli imprevisti. Pu? capitare a tutti di perdere il treno, subire un furto, smarrire un oggetto: questi eventi provocheranno meno stress se ci si convincer? che si tratta di fatti assolutamente ?normali? anche se poco piacevoli.
- Parlare chiaramente dei propri problemi. Tenersi tutto dentro, mandare gi? i bocconi amari nella vita privata e sul lavoro pu? essere considerato un segno di educazione o di autocontrollo. A lungo andare, per?, pu? mettere a dura prova l?equilibrio interiore di una persona, che non riesce pi? a fare valere le proprie ragioni: se si ha un problema, ? quindi meglio dirlo apertamente.


Dizionario
Diaframma muscolo orizzontale che si contrae, abbassandosi, durante l'inspirazione e si distende, risalendo, durante l'espirazione
Peristalsi contrazioni muscolari involontarie delle pareti di alcuni organi, come lo stomaco, che hanno il compito di far muovere il loro contenuto.
Prolattina ormone che agisce sull?attivit? della ghiandola mammaria, che produce il latte durante l?allattamento.
Psoriasi malattia infiammatoria cronica della pelle
01 Marzo 2007