Psico-neurologia

Tutti gli articoli sulla Psico-Neurologia


Con il ritorno dell'ora solare il buio arriver? prima, con effetti spesso negativi sull'umore vivere sani & belli [ ottobre 2003 ]


Con il ritorno dell'ora solare il buio arriver? prima, con effetti spesso negativi sull'umore.
Prima c'? stata quella che viene definita "settembrite", cio? la stanchezza e la mancanza di energia dopo le ferie estive, adesso si prospettano momenti di umore basso con l'arrivo dell'autunno e il ritorno dell'ora solare. Che le grigie giornate autunnali spesso non abbiano effetti positivi sullo stato d'animo si sa, ma che cosa succede all'organismo in questo periodo? Quali sono i meccanismi coinvolti in questa "tristezza" generale?

Quanto pu? influire il ritorno all'ora solare? E soprattutto, come si possono prevenire e curare eventuali disturbi?

Cambia la produzione di ormoni

Normalmente durante il giorno, in seguito alla stimolazione luminosa, la ghiandola pineale, situata alla base del cervello, produce la serotonina, una sostanza che favorisce lo stato dl veglia. Questo ormone, infatti, controlla tra l'altro l'energia, la voglia di fare, la capacit? di concentrazione e tiene sotto controllo l'appetito.

? Con il buio la produzione di serotonina cela sensibilmente e aumenta invece quella di melatonina, l'ormone dei sonno, che prepara l'organismo al riposo notturno.

? in autunno, quando le ore di luce diminuiscono, ci pu? essere un problema di adattamento per cui, almeno all'inizio, l'organismo produce meno serotonina della norma, facilitando la comparsa di stanchezza, sonnolenza, mancanza dl energia e attenzione, dovuti proprio alla carenza di questo ormone.

Non tutte le persone risentono allo stesso modo del cambio di stagione e del contemporaneo ritorno all'ora solare. C'? infatti chi non si accorge neppure dei cambiamento, chi soffre solo di qualche lieve
disturbo e chi, invece, ha a che fare con una vera e propria forma di depressione, il disturbo affettivo stagionale.

? I fastidi che possono farsi sentire in modo pi? o meno intenso, sono la sonnolenza durante il giorno, la fatica ad alzarsi al mattino e la tendenza ad uscire poco.

? Questi sintomi diventano pi? intensi nel caso del disturbo affettivo stagionale, che provoca sonnolenza, insonnia, aggressivit?, aumento dell'appetito e, in particolare, desiderio di cibi dolci o ricchi di carboidrati, con conseguente aumento peso.

Sono pi? a rischio le donne e i giovani

Prevenire la tristezza da cambio di stagione pu? essere anthe piacevole, ma non sempre si hanno II tempo e l'occasione per stare all'aria aperta. Per questo ? importante sapere chi ? pi? a rischio: queste persone dovrebbero dedicare pi? tempo alla prevenzione.

? In genere, la tristezza autunnale, ma anche il disturbo affettivo stagionale, sono pi? frequenti nelle donne, pi? "delicate" degli uomini nel risentire delle variazioni ormonali.
In effetti si calcola che circa il 10% del gentil sesso abbia a che fare con qualche piccolo disturbo autunnale.

? Ma anche i giovani che hanno passato un'estate all'insegna dei divertimento sfrenato sono a rischio. Vivere la notte, dormendo di giorno (e magari mangiando in modo disordinato), come succede nelle localit? di vacanza, riduce la produzione di serotonina e causa uno stress all'organismo, con il rischio di favorire stanchezza alla ripresa della scuola o del lavoro.

Attenzione all'alimentazione

I cibi "migliori" in questo periodo sono quelli a base di proteine carne pesce), che contengono triptofano, un aminoacido precursore della serotonina e della melatonina: consumati la sera favoriscono ii sonno riequilibrando il ritmo sonno veglia.

? Poi ci sono gli alimenti ricchi di carboidrati, pasta, riso, patate o pane, che favoriscono 'utilizzo del triptofano, ridando vitalit?.

? Per evitare di ingrassare, per?, ? necessario stare attenti alle porzioni. Va bene mangiare la pasta o il riso una volta al giorno o fare colazione con il pane (vedi pi? avanti), ma non ? il caso di abbuffarsi mangiando pizza o porzioni "giganti" di pasta tutti i giorni

? Anche I dolci (in particolare il cioccolato) sono tra i favoriti di chi soffre di tristezza autunnale, perch? favoriscono l'utilizzo del triptofano e possono avere un'azione antldepressiva. Tuttavia ancora una volta bisogna prestare attenzione alla linea: s?, quindi, ad una quadratino di cioccolato a met? mattina, ma no al dolce tutti i giorni

? Tra gli alimenti da preferire ci sono la frutta (la banana contiene triptofano) e la verdura dl stagione, ricche di antiossidanti che aiutano a combattere i danni causati dallo stress del cambiamento di stagione.

? Da evitare sono il t? e il caff?, che alterano li ritmo sonno veglia perch? ricchi di caffeina, peggiorando la situazione.
17 Novembre 2004