Psico-neurologia

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In vacanza non sono pi? un orologio... starbene [luglio 2004]


Non tutti, per?, in vacanza sono "perseguitati" dalla stitichezza. ?Dipende dalla propria
capacit? di adattamento, che ? soggettiva?, precisa il dottor Polimeni. ?In linea di massima
chi soffre di intestino pigro all'inizio delle ferie rivela di non avere una capacit? di
"acclimatarsi" particolarmente brillante. E potrebbe quindi risentire per qualche giorno di
altri disturbi causati dalle "troppe" novit?, come l'insonnia (leggi il riquadro che trovi a
pagina 126)?. Per sfortuna, le donne, condizionate anche dal ciclo ormonale, di solito hanno
una capacit? di adattamento meno "abile" degli uomini. ?Ecco perch?, oltre a soffrire pi?
spesso di stipsi, possono vivere con maggiore difficolt? e stanchezza i cambi di stagione?,
spiega il dottot Ascanio Polimeni.


II lassativo pu? attendere

In genere, succede come a Michela: dopo qualche giorno, l'organismo si abitua alla nuova vita
che stiamo conducendo e l'intestino si risveglia. ?Ma per fare in modo che il problema si
risolva pi? velocemente, il primo passo ? mantenere alcune delle nostre abitudini o, almeno,
cercare di modificarle gradualmente?, consiglia Barbara Bartesaghi, medico di base. Se, per
esempio, durante l'anno andiamo sempre a letto prima di mezzanotte, dobbiamo evitare di
tirare, da un giorno all'altro, le tre di mattina.

?Bisogna, poi, avere un p0' di pazienza?, aggiunge il dottor Claudio Droghetti. ??
consigliabile attendere 4-5 giorni prima di ricorrere a un lassativo. Che comunque, se viene
assunto secondo il dosaggio corretto, indicato sulla confezione, di norma non d? l'effetto
"boomerang" temuto da Michela?, Nel frattempo, la strategia vincente consiste nel curare di
pi? la propria alimentazione.


A tavola, verdure e cibi light

?Aumentare il consumo di frutta e di verdura ? la prima regola antistipsi?, suggerisce la
dottoressa Setafina Petrocca, specialista in scienza dell'alimentazione. ?Questi alimenti sono
molto ricchi di fibre, sostanze in

grado di stimolare la mobilit? inte- che molti pensano, ? importante stinale e di
ammorbidire le feci. ? non esagerare con il latte e i latticifondamentale, poi, bere molta ac-
ni (incluso lo yogurt, da scegliere qua (meglio se a temperatura am- comunque "magro") e
stare alla larbiente) e puntate sui cereali mie- ga dai fritti e da tutte le ricette grali e sui
cibi pi? facili da digerire, troppo elaborate. Attenzione, inficome il pesce. In caso di
stitichezza, ne, al caff?, al t? e alle bibite alla infatti, bisogna evitate di complica- "cola":
tutte le bevande eccitanti, a te i processi digestivi e di appesan- base di caffeina, rendono
infatti antire ulteriormente l'intestino. Per cora pi? rigida e contratta, e quindi questo
motivo, a differenza di ci? meno funzionale", la muscolatura dell'intestino?, conclude Petrocca.


Le erbe "purgano" dolcemente

Oltre alle regole alimentari, vuoi un aiuto in pi?? La fitoterapia offre valide soluzioni, prive
di effetti collaterali. ?Lo psillio ? un lassativo vegetale efficace e sicuro?, spiega Ottavio
lommelli, presidente dell'Azff (Associazione italiana di fitoterapia e fitofarmacologia). ?Puoi
sceglierlo in compresse o in polvere (due cucchiaini in un bicchiere d'acqua, da bere prima
di coricarsi). Preferisci gli infusi? Prova a prepararne uno con una miscela di malva (al 50
per cento), tarassaco (al 20 per cento), carciofo (al 20), frangula (al 10). Bevine una
tazza prima di andare a dormire?.


Massaggio per corpo e mente

Tra le idee da rubare a Michela, c'? il massaggio. Anche se non si pu? sostenere che nel suo
caso sia stato risolutivo, ? certo che "accarezzare" l'addome nel modo giusto contribuisce a
risvegliare l'intestino. Ecco l'automassaggio consigliato da Isabella Tavilla, che dirige la
Scuola arte del massaggio di Milano. ?Eseguilo esercitando piccole pressione ritmiche.
Immagina di "disegnare" un triangolo rovesciato: parti dalla zona a sinistra dell'ombelico
vicino all'anca, e scendi obliquamente verso il pube; poi risali fino all'anca destra. Da qui,
massaggia orizzontalmente sopra l'ombelico e tornare al punto di partenza?. Queste "carezze"
aiutano a riattivare la peristalsi e hanno un effetto rilassante.

Molto utile anche quando la stipsi nasconde un disagio psicologico. ?Dal punto di vista
psicosomatico, l'intestino ? il "contenitore" del nostro passato?, spiega Anna Zanardi,
psicologa e autrice di Il linguaggio degli organi (Tecniche nuove, 14,97 ?). ?La stitichezza
pu? rivelare che, a livello inconscio, facciamo fatica a staccarci da un legame vissuto
precedentemente e che, quindi, abbiamo una certa resistenza ad affrontare le situazioni
nuove. Forse, in principio, non eravamo del tutto convinte di voler passare le vacanze in quel
luogo e con quelle persone'>.
17 Novembre 2004