Medicina Antiaging-Menopausa-Andropausa-Terapia di Modulazione Ormonale con Ormoni Bioidentici, Sarm e Peptidi

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L'ormone dei maschi che piace alle Donne-DRepubblica-Luglio 2014-


 L'ormone dei maschi che piace alle Donne:D Repubblica intervista il pioniere degli Ormoni Bioidentici in Europa.

L’ormone dei maschi che piace alle donne

Negli USA il testosterone bio-identico sintetizzato in laboratorio è la star delle terapie sostitutive in menopausa. Ma sul rischio il dibattito è aperto.

L’ormone del macho. Quello che fa guizzare pettorali bicipiti, sinonimo di potenza e di desiderio sessuale. Ci sarà una ragione e si dice se viene prodotto dai testicoli, o almeno lo stereotipo vuole così.

Ma il testosterone non è in dotazione soltanto agli uomini, perché tra le molteplici funzioni ce ne sono alcune che regolano il benessere femminile. C’è di più spesso all’ormone maschile si ricorre per ridare smalto alla vita della cinquantenni alle prese con una menopausa complicata. Non stiamo parlando dei cerotti per la libido né di farmaci che possono far crescere la barba, imbarazzante effetto collaterale. Il futuro decretato dagli esperti, sono invece gli ormoni bioidentici sintetizzati in laboratorio uguali a quelli umani ma ottenuti da estratti di piante.

Da qualche anno sempre più ginecologi li stanno prescrivendo dagli Stati Uniti  all’Italia, cambiando la vita di molte donne.

Ma è il testosterone in particolare la star della nuova terapia ormonale sostitutiva?

E’ sicuro, come affermano a spada tratta i tanti sostenitori? Il dibattito resta aperto. La bio-identicizzazione sarà pure una nuova frontiera della medicina, ma a tutt’oggi non esistono ancora studi sufficienti e a lungo termine. Secondo l’agenzia USA PER LA SALUTE LA Food and Drug Administration, e diversi studiosi, i bioidentici potrebbero essere perfino più rischiosi degli ormoni usati nelle terapie tradizionali. E non esistono prove che siano più efficaci. Spiega la dott.ssa Mary Gallenberg, ginecologa della prestigiosa Mayo Clinic (autorevole organizzazione no-profit per la ricerca medica USA, nota per gli standard di qualità ndr), nonché la  più acerrima nemica del nuovo testosterone. Anche se proviene dalle piante deve comunque essere sintetizzato in laboratorio prima di essere venduto. E non dimentichiamoci che pure alcuni prodotti delle terapie tradizionali utilizzano sostanze di derivazione vegetale conclude.

Tradizionale o bioidentico, salvifico o rischioso, il testosterone resta comunque un elemento fondamentale per la salute della donna.

La dott.ssa Kathy Maupin, ginecologa autrice di The secret female hormones how testosterone replacement can change your life “L’ormone femminile segreto: come il ripristino del testosterone può cambiare la vita” e soprattutto fondatrice dei centri Bio Balance Health di St. Luis e Kansas City, elenca una serie lunghissima di disturbi generati dall’abbassamento dei suoi livelli: aumento di peso, pelle meno elastica e più fragile, apatia, caduta della libido, diminuzione della massa muscolare; nei casi più gravi osteoporosi, problemi cardiovascolari perdita della memoria.

Defaillance pesanti, ma spesso ignorate e accettate come normali conseguenze del tempo che passa. Allora perché non imitare Jane Fonda che ha confessato di aver iniziato a 70 anni una terapia di questo tipo per recuperare l’appetito sessuale e l’energia precedenti alla menopausa?

A quanto dice lei i risultati sono stati strepitosi. E perfino Robbie Williams fresco quarantenne ha scioccato i fan ammettendo di farsi siringhe di testosterone da quando aveva 37 anni per godere di una vita sessuale sempre attiva.

E in Italia nel nostro il testosterone bio-identico è stato usato con più disinvoltura dal 2000.

E’ estratto da piante come la discorrea villosa, radice nota con il nome di igname selvatico.

Si tratta di una formula naturale metabolizzata dal nostro organismo meglio di quelle cliniche. Somministrata tramite gel, microsferule o pastiglie da sciogliere sotto la lingua in modo da bypassare il fegato – chiarisce il dottor Ascanio POLIMENI – pioniere europeo, neuroendocrinologo, direttore di due centri per la cura della Menopausa a Milano e Roma e tra i fondatori di Venere per sempre Project.

Gli studi che ne accertano la sicurezza ci sono anche se non numerosissimi. E va detto che i bioidentici si usano in quantità più piccole, personalizzate, ritagliata sui bisogni della paziente preliminarmente sottoposta a esami approfonditi.

Gli effetti collaterali esistono solo se il testosterone è usato in modo improprio, in dosi eccessive- sostiene Polimeni – E cioè?

In questi casi possono manifestarsi aggressività, aumento di peso, eruzioni cutanee, perdita capelli, aumento di peso. Ecco perché occorre prestare molta attenzione al metodo di somministrazione dell’ormone alle sue quantità.

La terapia deve essere assolutamente prescritta dallo specialista e non dalle amiche “fai da te”.

 

 





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19 Agosto 2014