Medicina Antiaging-Menopausa-Andropausa-Terapia di Modulazione Ormonale con Ormoni Bioidentici, Sarm e Peptidi

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Dhea della giovinezza [ vivere sani & belli luglio 2001]


UN ORMONE CHIAVE.Il deidroepiandrosterone,in sigla dhea,è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali,strutture che si trovano sopra il rene.Fa' parte della famiglia deglio ormoni steroidi,quelli che derivano dal colesterolo.Nell'organismo il colesterolo viene trasformato in un altro ormone il pregnenolone.Questo a sua volta viene trasformato in dhea.Il dhea ,in seguito a diversi passaggi chimici si trasforma in altri ormoni sessuali:estrogeno,progesterone,testosterone..Studi recenti hanno svelato che, dhea e pregnenolone,vengono prodotti anche nel cervello e per tale motivo i due ormoni,vengono definiti neurosteroidi.Anche pelle ed ovaie,producono una certa quantita' dell' ormone steroideo.COME AGISCE.Con il passare degli anni,la sintesi di Dhea diminuisce al contrario di quella del cortisolo.L'accumulo incontrastato di cortisolo nei tessuti, provoca dei danni;non a caso la perdita di tono muscolare e dell'elasticita' cutanea,il diabete,l'arteriosclerosi,la depressione ,il calo della memoria,sono maniifestazioni tipiche del processo di invecchiamento.Diversi ricercatori hanno pensato che,somministrando il Dhea,si potesse ristabilire un certo equilibrio,limitandone i danni.Ecco perche' l'ormone è stato identificato nella pillola della''giovinezza''.Ma niente illusioni:il Dhea è solo una delle tante sostanze ormonali e non che possono aiutare a vivere meglio e piu' a lungo.Niente miracoli ma tanti benefici.QUALI EFFETTI HA?Regola lo stress • Le ghiandole surrenali producono diversi ormoni oltre al Dhea: tra questi, il cortisolo, che viene liberato nei momenti di stress. • Il cortisolo attiva alcune reazioni dell'organismo (per esempio rendendo l'energia più facilmente disponibile) che permettono di affrontare al meglio le situazioni di pericolo. • Se lo stress è costante e l'azione del cortisolo continua, i benefici si trasformano in danni. • Troppo cortisolo può favorire la comparsa di pressione alta, malattie cardiovascolari, diabete, depressione e così via. • L'azione principale del Dhea è quella di contrastare gli effetti negativi del cortisolo, modulandone l'azione sui diversi organi. • Il Dhea prodotto dalle ghiandole surrenali ha un'azione generale su tutto l'organismo. • Quello liberato a livello del cervello, delle ovaie e della pelle, invece, agisce in modo specifico a livello locale. Mantiene il buon umore • Secondo alcuni studi, ilDhea agirebbe sul cervello,stimolando le cellule nervose e riducendone la perdita delle funzioni, tipica del passare degli anni. • Inoltre, favorirebbe la produzione di neurotrasmettitori, come la dopamina e l'acetilcolina, tenendo alto il tono dell'umore e allontanando la depressione. Aumenta il desiderio.Il dhea prodotto a livello ovarico,viene trasformato in parte in testosterone che oltre a tonificare pelle e muscoli,migliora l'umore e rinvigorisce il desiderio sessuale.Tonifica la pelle.Il dhea prodotto nella pelle,serve a darle un aspetto piu'elastico e giovanile,stimolando le ghiandole sebacee.. QUANDO SERVE. • Ufficialmente non ci sono disturbi per i quali si consiglia il Dhea. • Sono diversi, però, i medici che, basandosi sui risultati degli studi scientifici, prescrivono questa sostanza. Ecco in quali campi. Nella terapia sostitutiva • Il Dhea può aiutare a combattere alcuni dei disturbi della menopausa, come la depressione, il calo del desiderio, l'osteoporosi. • In Europa esistono già alcuni farmaci per la terapia sostitutiva che, oltre a estrogeni e progesterone, contengono anche il Dhea. • Risultati particolarmente interessanti si sono ottenuti associandolo ai fitòestrogeni (come la ginesteina). Diversi centri stanno studiando questa possibile terapia sostitutiva per le donne operate di tumore al seno, che non possono seguire la cura tradizionale. Per prevenire la depressione • Soprattutto nelle donne in menopausa e negli uomini anziani, l'azione del Dhea sul cervello può aiutare a ristabilire il tono dell'umore, prevenendo le forme di depressione legate all'età. Contro le infezioni • L'ormone incrementa le difese naturali dell'organismo, innalzando la barriera di difesa contro virus e parassiti. • Per questo, può essere prescritto a chi soffre di Herpes(il virus che provoca le flacchette sulle labbra) e di Candida (un fungo che causa disturbi vaginali). Nelle cure con il cortisone • Per chi soffre di malattie autoimmuni (come l'artrite reumatoide o il lupus), in cui il sistema di difesa dell'organismo attacca gli organi con serie conseguenze, la cura è spesso il cortisone. • Questa sostanza riduce l'azione distorta del sistema di thfea dell'organismo. • Ma essendo un "parente" del cortisolo, a lungo andare può creare effetti collaterali negativi (osteoporosi, aumento della concentrazione di zucchero nel sangue), che sembra possano essere attenuati dal Dhea. Riaccende la memoria? • Gli effetti del Dhea sul cervello sono attualmente un settore della ricerca in espansione. • Alcuni scienziati hanno ipotizzato che questo ormone potrebbe aiutare a combattere la perdita della memoria negli anziani. • La sua capacità di "rivitalizzare" le cellule nervose e di facilitarne i collegamenti potrebbe servire a vincere i danni tipici dell'eta'.Da questo punto di vista non si hanno ancora certezz e,per sapere se il dhea puo'essere utile in caso di patologie come l'Alzheimer,bisognera' aspettare alcuni anni.Nei casi di nvecchiamento precoce • Il Dhea viene utilizzato soprattutto dopo i 50 anni,nelle donne in menopausa o negli uomini in andropausa. • In alcuni casi, può essere prescritto anche prima, per combattere gli effetti negativi dell'invecchiamento. • Questo ormone può servire, ma solo a chi ne ha una reale carenza. • Per scoprirlo bisogna testare quantità di Dhea e di altre sostanze (come gli antiossidanti) presenti nell'organismo con esami specifici, come quello della saliva, analizzata in laboratorio. Se il Dhea scarseggia, il medico lo può prescrivere, sempre abbinato a: . vitamine ,antiossidanti ,alimentazione sana stile di vita corretto. • Proprio perché il Dhea è soltanto un piccolo tassello nella cura dei disturbi legati all'invecchiamento non può fare miracoli e non è la pillola della giovinezza.UNA CONFERMA DAGLI STUDI. Quali sono le reali conoscenze scientifiche su questo ormone.?La maggior parte degli studi,è stata effettuata sugli animali da laboratorio.Sugli esseri umani, sono stati effettuati diversi studi in special modo sulle patologie del sistema immunitario,sulla depressione dell'anziano,sulle problematiche menopausali.Lo studio piu' conosciuto è quello effettuato dal prof,ETIENNE EMILE BAULIEU,lo scienziato francese che 30 anni fa' scopri' il dhea.Lo studioso ,nonche' ideatore della pillola del giorno dopo,ha studiato gli effetti del dhea su 280 persone ed ha confermato gli effetti di modulazione sul cortisolo nonche' molti effetti positivi.Ha dimostrato l'utilita' del dhea per contrastare i disturbi dell' invecchiamento in particolare:osteoporosi,depressione,calo di energia,calo della libido,dolori articolari,suscettibilita' alle infezioni virali,perdita di tono della pelle,disturbi della menopausa.POCHI EFFETTI COLLATERALI.• Anche se il Dhea in genere non causa effetti secondari spiacevoli, se preso a dosaggi elevati o in persone sensibili, può causare: -un aumento della peluria e dell'acne nelle donne; -nervosismo e irritazione in entrambi i sessi. • E per quanto riguarda le conseguenze a lungo termine? A questo proposito non esistono ancora studi sugli effetti di questa sostanza. • Per le scarse conoscenze che si hanno attualmente, è obbligatorio prendere Dhea sotto controllo medico. Quando non va' preso.Anche se ci sono studi su un suo effetto protettivo su alcuni tipi di tumore,il dhea non va' assunto specie nei tumori ormon dipendenti come quelli di ovaio,prostata,seno ed utero.L'ormone è altresi' sconsigliato a chi soffre di acne,irsutismo,alopecia androgenica e nei casi di ovaio policistico.SEMPRE SOTTO CONTROLLO MEDICOVariando il dosaggio da 2 a 100mg a seconda dei casi,l'ormone va' assunto sotto il controllo dello specialista, che lo prescrivera' in base al quadro clinico,alle caratterisctche del paziente ed al dosaggio plasmatico o salivare,monitorandone effetti e livelli.PER SAPERNE DI PIU'.Riolgersi all'associazione americana di medicina antiaging-www.worldhealth.net o al Centro di Invecchiamento Cellulare di Roma e di Milano.-www.studioapolimeni.com
11 Dicembre 2004