La sindrome del "prima": che fare? [dossier salute maggio 1997]

Soffrite di questi sintomi? Tutti vi danno sui nervi. Scoppiate a piangere per un piccolo qui pro quo sul lavoro, siete insolitamente aggressive e irritabili, non riuscite a prender sonno. Oppure vi sentite depresse e avete una gran voglia di dolci o di bere qualcosa di alcolico. Improvvisamente vi ricordate che vi devono venire le mestruazioni e ve ne fate una ragione. Ma questi sono solo i sintomi psichici, a cui si aggiungono mal di testa, senso di gonfiore a mani, piedi, seno e addome, nausea, modificazione delle funzioni intestinali, stanchezza, acne, ipoglicemia.
E' Io PMS. Ovvero la premestrual sindrome, il "disturbo disforico premestruale". Sarebbe dunque una forma minore di depressione, che interessa ben il 50% delle donne. Pu? comparire in qualsiasi periodo della vita, ma generalmente tende a peggiorare con l'et?, tra i 30 e i 40 anni perch? aumentano i fattori predisponenti. Perch? sia proprio PMS devono esserci alcune condizioni: i disturbi devono presentarsi dopo l'ovulazione, manifestarsi per almeno tre mesi consecutivi e durare un minimo di 5 giorni prima dell'inizio del flusso.
CAUSE E SOLUZIONI
0ggi si sa che si tratta di un vero e proprio squilibrio neuroendocrino, ma gli specialisti non sono unanimi nell'indicarne le possibili cause, per quanto spesso Correlate a squilibri ormonali.
Ecco le diverse "correnti di pensiero".

? Squilibri ormonali. Secondo studi recenti effettuati da John Studd dell'Universit? di Londra, i mutamenti ormonali che hanno luogo nell'organismo femminile si ripercuotono a livello di

neurotrasuiettitori come la serotonina, che permette il passaggio dei messaggi tra le cellule cerebrali. Infatti, la PMS ? un disturbo del sistema nervoso centrale, non di ovaie e utero: gli ormoni interferiscono cio? con le attivit? del cervello che influenzano tono dell'umore, emotivit?, percezione del dolore. I maggiori responsabili della sindrome premestruale sarebbero gli estrogeni. Queste alterazioni possono essere dovute a: desiri?
cronizzazione dell'orologio biologico modificazione della funzionalit? del fegato, carenza di zinco o rame, uso della pillola anticoncezionale, avanzare dell'et?.

? Dieta scorretta. La PMS, secondo altri, dipenderebbe soprattutto da squili?

bri alimentari: carenza di glucosio. di aminoacidi, di vitamina B6 e magnesio, litio. vitamina A ed E, zinco, manganese, potassio; eccesso di calcio, ferro, rame.

Contro la depressione. Nei casi pi? lievi potete adottare lilla dieta ricca di pasta, riso, patate, polenta, dolci (che contengono triptofano, un aminoacido che viene trasformato in serotonina).

? Astinenza da oppioidi endogeni. Gli oppioidi endogeni sono quelle particolari sostanze prodotte dal cervello (ad esempio le endorfine) clic agiscono come oppiacei e che sorvegliano la secrezione degli ormoni ovarici.

Venendo a mancare durante la fase premestruale, si creerebbe quindi una vera e propria crisi d'astinenza.

Orologio fanti fase. Tm le teo?

rie pill recenti vi ? quella per cui la sindrome premestruale sarebbe dovuta a uno sfasamento dell'orologio biologico (la nostra "centralina" situata nell'ipotalamo), che porterebbe ad alterazioni di estrogeni e progesterone. A dimostrarlo ci sarebbe il fatto che la PMS si accentua in seguito a sbalzi di fuso orario carne quelli che si hanno dopo un viaggio oltreoceano.

MA COME CURARSI

Una volta considerati i sintomi nel loro insieme, si possono eseguire specifici test diagnostici per controllare i valori "sospetti": dosaggi ormonali, dosaggio di serotonina, melatonina e loro derivati, test di tolleranza al glucosio, test nutrizionali.

? I rimedi Si va da analgesici, diuretici, antiprolattinemici, progesterone, antidepressivi, ai rimedi omeopatici e fitoterapici agli integratori nutrizionali. Discordi i pareri sulla prescrizione della pillola anticoncezionale: alcuni la riterrebbero ottima in pianto estroprogestinico, altri ritengono che la sua assunzione pu? addirittura peggiorare i sintomi della PMS.

? L'aiuto del naturale. Le terapie pi? all'avanguardia utilizzano sostanze e metodiche naturali

progesterone estratto dalla soia e da alcuni tuberi (rilassa la muscolatura uterina, ha effetto sedativo sull'ansia, stabi?

lizza la glicemia); fitoestrogeni estratti ad esempio da angelica e salvia; melatonina estratta dai legumi (permette di ricalibrare l'orologio biologico); infine fototerapia (la cura con la luce), agopuntura, yoga, training autogeno, una nioderata attivit? fisica aumentano la produzione di endorfine.