CRONONUTRIZIONE - NUTRIGENOMICA

Tutti gli articoli sulla Dietologia e sulla Nutrizione.


SGONFIATI COSI'-TU STYLE OTTOBRE 2010-



TU STYLE – Ottobre 2010

ENTRA NEI TUOI JEANS
 
Ti guardi allo specchio di profilo e quel pancino gonfio ti turba? Beh, anziché
tirarlo in dentro metti in pratica i nostri consigli e vedrai che riuscirai a chiudere
la zip
 
20 ANNI
 
A questa età il gonfiore è solo questione di aria. Le giovanissime mangiano in
tempi record o parlano al cellulare tra un boccone e l’altro – spiega Marcello
Mandatori – specialista in nutrizione, o bevono troppe bibite gassate e hanno
spesso in bocca il chewing gum. Le bevande con le bollicine contengono
anidride carbonica che rimane intrappolata nello stomaco, mentre quando si
masticano le gomme o si fa un pasto rapido, si ingoia aria; anche una dieta
sbagliata gonfia la pancia. Gli alimenti a rischio sono pizze, focacce, pane
cioccolato, dolci, e soft drink, ricchi di zuccheri che fermentano di più.
Nell’intestino il cibo viene trasformato dalla flora batterica che lo rende
assimilabile. Durante questo processo si produce un mix di idrogeno, azoto,
ossigeno, monossido di carbonio e metano che di solito viene smaltito senza
problemi. Ma se questo gas in eccesso si accumula nella pancia provoca
tensione addominale e meteorismo.
 
SGONFIATI COSI’
 
Siedi a tavola per almeno trenta minuti, stacca il cellulare e mangia con calma.
Occhio anche ai cibi che gonfiano: non consumare più di tre porzioni settimanali
di broccolo, cavolfiore o cipolle cotte, considera i dolci uno strappo alla regola
e riduci a 60 grammi la dose giornaliera di cibi lievitati (pane, focacce e pizza)
evita le castagne e consuma legumi solo a cena in quanto durante il sonno il
transito intestinale è più graduale e la produzione di gas minore. Per dolcificare
usa il miele o lo sciroppo d’acero. La sera sorseggia una tisana sgonfiante a
base di malva o verbena.
 
30 anni

Occhio alla sindrome
 
“La pancia lievita nei giorni che precedono le mestruazioni, quando ti senti
anche nervosa, irritabile e devi combattere con un fastidioso mal di testa. Poi,
con l’arrivo del flusso, magicamente sparisce tutto. Il gonfiore addominale
è uno dei sintomi più evidenti della sindrome premestruale, disturbo che
in genere si manifesta con più intensità intorno ai trenta anni. E’ legato a
piccoli squilibri degli ormoni che regolano il ciclo, spiega Ascanio Polimeni,
neuroendocrinologo. Queste fluttuazioni riducono la produzione dell’ormone
responsabile del benessere psichico la serotonina e provocano ritenzione idrica.
In pratica la pancetta è il risultato di un accumulo di liquidi che impregnano i tuoi
tessuti. Se provi a salire sulla bilancia te ne accorgi subito, puoi registrare un
aumento improvviso anche di due – tre chili.
 
SGONFIATI COSI’
 
A partire dalla metà del ciclo per insaporire le pietanze usa erbe aromatiche e
spezie, riduci il consumo di sale e di cibi che ne sono ricchi, come gli alimenti
in scatola, le patatine, i formaggi stagionati e i salumi. Il sodio infatti facilita
la ritenzione idrica. Ogni giorno bevi almeno due litri di acqua e cammina a
passo veloce per 20 minuti, il movimento facilita l’eliminazione dei liquidi e
favorisce il buonumore perché stimola la produzione di endorfine, gli ormoni del
benessere. A partire dal settimo giorno del ciclo ricorri ad una tisana diuretica e
detossinante. Utile si è rivelato anche l’uso dei farmaci omeopatici.
 
40 ANNI:
STRESS NEMICO DELL’INTESTINO

Figli, famiglia casa e lavoro: quando sei presa da mille impegni la tua giornata
può trasformarsi in frenetico tour de force. Così ti ritrovi a macinare stress e
la tua pancia immancabilmente reagisce diventa gonfia e dolorante.
Se il tuo intestino è stato sempre puntuale, scopri che non lo è più e quando meno te lo
aspetti hai inspiegabili attacchi di diarrea. Tutto ciò prende il nome di sindrome
del colon irritabile ed è un problema molto diffuso tra le donne over 40. Le
cause? Non ancora del tutto note, ma legate soprattutto allo stretto rapporto tra
intestino e cervello e ad una ipersensibilità costituzionale del colon. I muscoli di
questo tratto di intestino si contraggono in modo anomalo con la complicità dello
stress, ansia, emozioni, alimenti sbagliati e colpi di freddo.
 
50 ANNI:
GLI SCHERZI DELLA MENOPAUSA

La menopausa può riservare qualche sorpresa alla tua silhouette. A quest’età
il rotolino ch appesantisce la linea il più delle volte è dovuto a un deposito
di ciccia all’altezza del girovita. La caduta degli estrogeni e la mancanza di
testosterone possono provocare un accumulo di grasso viscerale, spiega
Ascanio Polimeni neuroendocrinologo a Roma e Milano,condirettore di regeneraresearchgroup(www.regeneragroup.com)se al contrario i tuoi
addominali sono perfetti la mancanza di ormoni sessuali può influire anche sui
movimenti dell’intestino, riducendoli: le feci ristagnano più a lungo nel colon
fermentano e la pancia si riempie di gas. Con la menppusa sono più facili anche
le microalterazioni della flora batterica intestinali che mandano in tilt il normale
processo di fermentazione.
 
SGONFIATI COSI’

Riducendo l’apporto dei carboidrati, consumandoli comunque a colazione o
pranzo in modo che l’organismo abbia il temo per bruciarli. Alla sera infatti
rischiano di trasformarsi in ciccia perché stimolano la produzione dell’insulina
l’ormone che regola l’utilizzo degli zuccheri. Attenzione anche al latte ed ai
latticini poiché tendono a fermentare. E’ opportuno privilegiare il consumo
di carni magre, cereali, pesce e verdure. Le carni magre consumate la sera
favoriscono la produzione endogena di ormone della crescita, l’antiaging
naturale
02 Novembre 2010