CRONONUTRIZIONE - NUTRIGENOMICA

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Gufi o allodole? [ guida pi? belli]


Tutti noi abbiamo un orologio interno che scandisce le attivit? fondamentali dell'organismo, sul quale bisogna sintonizzare i pasti e la scelta degli alimenti. Non per tutti per? l'orologio segna sempre la stessa ora. C'?, per esempio, chi vive con le lancette costantemente in avanti o indietro. Il timer dei tipi gufo ? spostato in avanti; si svegliano pi? tardi, tendono a rimandare tutte le attivit? nella seconda parte della giornata e alla sera sono attivissimi e non hanno mai sonno. Le allodole, invece, hanno un ritmo anticipato, al mattino si svegliano presto e sono subito piene di energie ma trovano molto pi? faticoso svolgere attivit? impegnative alla sera, quando crollano dal sonno molto presto. Di questa intima differenza di ?fuso orario? la cronodieta tiene conto. Chi appartiene all'una o all'altra categoria pu? infatti spostare avanti o indietro tutti, gli orari dei pasti di 30 60 minuti al massimo. Ma la ?personalizzazione? non finisce qui.

I CASI PARTICOLARI

Abbiamo visto che la crcnodieta si sincronizza sul metabolismo di ogni individuo per aiutarlo a dimagrire meglio. In particolare prevede alcune correzioni mirate per chi ha un sovrappeso ?a mela?, ?a pera? o ?a peperone?. Ma si tratta sempre di regole generali, perch? oltre a questi tre grandi gruppi di persone esistono numerosi altri sottotipi e un numero infinito di eccezioni. La cronodieta pu? adattarsi a ognuno di loro. Aiuta a dimagrire, assecondando i ritmi naturali dell'organismo, anche chi ha un sovrappeso particolarmente ostinato, o accentuato in parti del corpo diverse da quelle prese in considerazione. Come ? possibile? Semplice: la cronodieta si modifica, adattando la scelta degli alimenti in base alle esigenze personali, valutate caso per caso. A questo punto per? non ? pi? possibile fare da sole, bisogna chiedere l'aiuto dello specialista, li medico ?fotografa? con una serie di esami e test biochimici il metabolismo personale, e suggerisce il regime alimentare migliore per dimagrire, ma anche per stare meglio.

I SUPERESAMI Per individuare il cibo, ossia il ?carburante? migliore bisogna prima conoscere esattamente il tipo di ?motore? che fa funzionare il vostro corpo. Per questo ci sono i test: il Mlnera? logramma che attraverso l'analisi dei capelli evidenzia eventuali eccessi o carenze di minerali nell'organismo; il Vitaminagrammo che d? un quadro delle vitamine di cui potete disporre attraverso l'analisi del sangue e l'Aminoacidogramma che permette di valutare la presenza di aminoacidi nel sangue e nelle urine.

Vitamine, minerali e aminoaoidi sono estremamente importanti: queste sostanze infatti interferiscono sul lavoro degli ormoni e di conseguenza influenzano il metabolismo facendovi ingrassare. Sapere con esattezza q?al ? la loro percentuale nel vostro organismo serve al medico per ?confezionare? la dieta su misura, in grado di riportare i valori (e quindi ii peso) nella norma.

Un esempio? Se avete calcio in eccesso e una carenza di potassio la tiroide non far? bruciare i grassi a sufficienza. Per invertire la tendenza basta correggere la dieta: in questo caso niente latticini, uova e spinaci e si ripristina l'equilibrio. Ma dove si fanno questi esami? I medici che applicano il metodo cronodieta provvedono ai prelievi nei loro centri, i campioni poi vengono inviati negli Stati Uniti per essere analizzati in laboratori specializzati, I test sono piuttosto costosi (ma vengono consigliati solo in casi particolarmente complessi): il mineralogramma costa circa 250 mila lire, gli altri intorno al mezzo milione.

Se gli esami hanno evidenziato una carenza (o eccesso) di alcune sostanze che influenzano l'attivit? del metabolismo bisogna cercare di riportare l'equilibrio con la dieta. Per esempio per ?risvegliare? la tiroide troppo pigra sono utili vitamina Bl e iodio, per stimolare l'ipofisi a produrre l'ormone della crescita invece bisogna ricorrere agli aminoacidi, i ?mattoni? che costituiscono le proteine. Ecco alcuni esempi di alimenti in cui si trovano queste preziose sostanze,

A volte per compensare la carenza di alcuni minerali o vitamine non bastano i cibi ?giusti?. Per ripristinare l'equilibrio e riportare gli organi alla corretta funzionalit? bisogna allora ricorrere agli integratori. Attenzione per?: si tratta di farmaci e come tali devono essere prescritti solo dal medico ? vietata ogni somministrazione ?fai da te?. Anche perch? si corre il rischio di esagerare, e l'eccesso di un elemento ? dannoso quanto la carenza.
17 Febbraio 2005