Cronobiologia

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Mangiare dolci e fare sport: meglio la mattina. L'amore? L'ideale è alle 9: contrariamente ai luoghi comuni, all'alba la performance è più romantica e ha un potere dimagrante rispetto alla sera.-il TEMPO-Ottobre 2011-



Mangiare dolci e fare sport: meglio la mattina.

L'amore? L'ideale è alle 9: contrariamente ai luoghi comuni, all'alba la performance è più romantica e ha un potere dimagrante rispetto alla sera.




L'orario cambia se ti piace farlo strano: a stomaco pieno, tra le 14 e le 16, resa al massimo col minimo sforzo. Dipende da quanto testosterone hai nel sangue: afrodisiaco naturale, l'uomo ne produce 50 volte più delle donne. Importante è che tu faccia la cosa giusta. Te lo consiglia chi ti vuole bene e lo ribadisce la cronobiologia, la scienza che regola le fasi di veglia e di riposo. «La partita si gioca fra mattinieri e nottambuli, che per la cronobiologia diventano allodole e gufi. In pratica: le allodole saltano giù dal letto il mattino presto e sono vispe fino al primo pomeriggio, avendo il calo di palpebra verso il tramonto. I gufi invece e carburano mano a mano che lo giornata volge al termine. A prender nota delle distanze che passano tra questi soggetti, ci aiutano i loro ritmi circadiani, ossia quei cicli biologici che, agendo sul sistema nervoso, regolano le fasi di veglia e sonno delle funzioni organiche», spiega Ascanio Polimeni, tra i più grossi esperti mondiali e pioniere dell'antiaging. Le maggiori divergenze si hanno se tiriamo in ballo la temperatura corporea e la pressione del sangue, più bassa al mattino nei gufi. Ma cosa condiziona i ritmi biologici? «L'umore, il rendimento psicofisico, le malattie: anche. Conoscerli è utile per vivere bene», suggerisce Polimeni in qualità di codirettore della Società Scientifica «Regenera Research Group(www.regeneragroup.com)». Al limite, se proprio dovete prendervela con qualcuno, tirate in ballo Per3, un gene (chiamato Periodo 3) colpevole di farvi carburare difficilmente all'alba. Il punto è un altro: a che ora fare colazione? Dalle 7 alle 8,30: il livello di insulina, l'ormone «ingrassante», tocca il punto minimo della giornata. Largo a confetture o miele su fette biscottate: la tiroide, iperattiva, chiude un occhio su pane, cereali e biscotti secchi. Se vi gusta il salato, uova, formaggio o prosciutto (magro), al mattino si assimilano poco. Volete litigare col vostro capo, ma non sapete quando? Alle 10 le ghiandole surrenali e la tiroide sono nel pieno della loro attività: avete grinta da vendere. Il pranzo? Perfetto alle 12, ma evitate vino e alcolici, tollerati solo questo mese a cena. La pennichella? Combatte lo stress se riposate al massimo un'ora. Dovete prendere dei farmaci o prenotare la visita dal dentista? Alle 16 le sedute dal medico sono meno dolorose; con il buio cala la produzione di endorfine (l'analgesico naturale) e la soglia della sofferenza fisica è al minimo. Ma se dovete fare un salto in ospedale, evitate le 2 del mattino: c'è la più alta insorgenza di crisi tra degenti. Le ore 17 sono ideali per fare ginnastica. Ma se ti è più comodo allenarti nel tardo pomeriggio, sfrutta l'azione dell'adrenalina, l'ormone che ti dà la carica durante la seduta. Cena alle 20. Poi, attenzione alle calorie: il corpo assimila tutti i grassi e non ha possibilità di bruciare molti zuccheri! Da evitare il pane la sera. Siete insonni? Incrementate le dosi di carne, banane, latte e uova: limitano l'appetito e danno un'accelerata alla produzione di melatonina, ormone che regola il sonno. Non sapete a che ora dormire? Il corpo ci segnala con il naturale abbassamento della temperatura corporea quando è arrivato il tempo di salutare il mondo. In genere accade intorno alle 22: altrimenti dovete attendere che passi il prossimo treno, due ore dopo.
07 Novembre 2011