I ritmi del benessere [silhouette donna ottobre 1996]

Un gelato alla crema apporta circa 250 calorie; ma, se mangiato in mattinata, non ? pericoloso per la linea come risulta esserlo se gustato alle 22. La visita dal dentista ? meglio programmarla verso le 16 piuttosto che alle 10, sar? meno dolorosa. E' meglio affrontare gli impegni pi? importanti della giornata in tarda mattinata piuttosto che nel primo pomeriggio: i risultati saranno pi? brillanti. Perch? succede?

? E' stato verificato che esiste uno stretto legame tra alcuni fenomeni dell'organismo e l'ora in cui questi si manifestano: si tratta dei ritmi biologici, sullo studio dei quali ? basata la cronobiologia. Insomma, l'ora della giornata pu? influenzare molti aspetti della vita, non solo degli esseri umani.

Anche la vita degli animali e il ciclo vitale delle piante, infatti, e in modo ancora pi? palese degli uomini, sono regolati da un "orologio biologico" che scandisce i ritmi della vita e che assicura una crescita armoniosa, in sintonia con ci? che li circonda. Gli esseri umani, imparando a conoscere questi ritmi e a rispettarli, potranno migliorare la qualit? della propria vita e raggiungere uno stato di equilibrio e benessere.

Consulenza del dottor Ascanio Polimeni, presidente dell AIDUCA, Associazione italiana per i disturbi dell'umore e del comportamento alimentare, a Milano e Roma.


IL RITMO CIRCADIANO
La vita ? animata dal ritmo, cio? da eventi che si succedono entro un lasso di tempo determinato. Molte funzioni della vita dell'uomo sono scandite da ritmi ben precisi. E' il caso, per esempio, della pressione arteriosa, il battito del cuore, il senso della fame, l'oscillazione della temperatura corporea sono fenomeni che si possono prevedere con esattezza entro un certo tempo.

? A seconda della frequenza con cui si succedono nel tempo, vengono suddivisi in ritmi circadiani (che si ripetono ogni 24 ore circa), ultradiani (che si realizzano entro le 24 ore), oppure ritmi settimanali, mensili e stagionali.

? Il ritmo fondamentale sul quale gli esseri viventi strutturano la propria esistenza, il ritmo guida di tuffi gli altri, ? quello circadiano dell'alternarsi del sonno e della veglia. Questo ritmo negli esseri umani ? sincronizzato con il sorgere e calare del sole, ovvero con il succedersi del giorno e della notte, ma ? generato in maniera autonoma: anche in una situazione di buio perenne (per esempio gli speleologi che trascorrono diversi mesi al buio nelle caverne con la sola luce artificiale) gli uomini scandirebbero le loro giornate alternando il sonno e la veglia per la durata complessiva di circa 24 ore.

? Infatti esistono alcune strutture collocate nel cervello responsabili del funzionamento dei ritmi biologici.